
SI SCHIANTA SULLA TERRA 300.000 ANNI PRIMA DELLA SCOMPARSA DEI DINOSAURI
Ribaltata la teoria sulla misteriosa scomparsa dei dinosauri.
 Da tempo si ipotizzava che la scomparsa dei dinosauri e di altre svariate 
      specie di animali e piante fosse da attribuire ad un meteorite caduto sulla 
      Terra che nell'urto provocò, alla fine del Cretaceo, una gigantesca nube 
      di polvere. 
	  
Bloccati così i raggi solari, venne impedito alle piante la 
      fotosintesi e perciò venne a mancare il cibo per gli esseri esistenti. 
	  
Già negli anni '80 si presumeva come luogo d'impatto l'area circostante a Chicxulub 
      (settentrione della penisola dello Yucatan). 
	  
A conferma di questa teoria 
      immagini provenienti dello Shuttle Discovery del febbraio 2000. 
	  
Queste immagini 
      vennero analizzate dalla NASA la quale confermò l'esistenza di chiari segni 
      del cratere: 180 km di diametro e 900 metri di profondità (la maggior parte 
      sommersi dalle acque del Golfo del Messico). 
	  
Oggi, queste convinzioni vengono 
      capovolte dall'equipe guidata della paleontologa Gerta Keller. 
	  
Grazie a 
      esami approfonditi sul cratere di Chicxulub come la biostratigrafia, sedimentologia 
      ecc… questi ricercatori sono riusciti da datere il meteorite in questione: 
      precipitò sulla Terra 300.000 anni prima della scomparda dei dinosauri. 
      
Questa teoria è stata pubblicata sulla Rivista dell'Accademia americana 
      delle Scienze: PNAS. 
	  
Non fu perciò il meteorite di Chicxulub a causare la 
      scomparsa dei dinosauri ma, secondo studi paleontologici e magnetici, 
      enormi eruzioni vulcaniche. 
	  
Questa attività vulcanica provocò, con l'emissione 
      di un'enorme quantità di gas e di altre sostanze, una sorta di "effetto 
      serra" rendendo così l'aria irrespirabile e causando imponenti sconvolgimenti 
      climatici. 
	  
Diede origine ai Trappi del Deccan: parte dell'India nata con 
      le colate laviche in quest'era cioè a cavallo tra il Cretaceo e l'inizio 
      del Terziario. 
	  
Si pensi che una singola colata ha un volume che supera i 
      diecimila km cubi. 
	  
La scoperta del cratere di Chicxulub stimolò l'immaginario 
      collettivo, ispirò saghe tv e libri ma anche queste nuove prove potranno 
      suscitare molto interesse.
