Capitale: Guatemala.

Lingua ufficiale: spagnolo, ma sono diffusi vari dialetti amerindi.

Religione: cattolica.

Unità monetaria: quetzal.

Confini: si affaccia a est sull'Oceano Atlantico e a sud-ovest sull'Oceano Pacifico; confina a nord e a ovest con il Messico, a nord-est con il Belize, a est con l'Honduras, a sud-est con El Salvador.

Ordinamento: Repubblica unitaria: il presidente, che è anche
capo del governo, dura in carica 4 anni; la funzione legislativa spetta al'Assemblea nazionale. Amministrativamente è diviso in 22 dipartimenti. il simbolo nazionale è il Quetzal uccello dalle penne lunghe e ricurve varianti dal verde al blu.

Territorio: per la maggior parte è costituito da rilievi vulcanici tipo il Tajumulco, Agua, Fuego ecc… spesso attivi. Una zona pianeggiante e compatta si estende a nord verso la regione calcarea di Petén. La costa è una pianura alluvionale bordata da lagune. Il lag principale è Izabal

Clima: caldo e umido nelle zone pianeggianti; temperature moderate nelle zone di media altitudine ed escursioni termiche accentuate ed inverni molto rigidi nelle zone montuose.

Economia:è basata sull'agricoltura di caffè, bananam cereali, canna da zucchero, patate, tabacco e cotone. Si allevano bovini, equini, suini e ovini. Il turismo è in via di sviluppo soprattutto in questi anni come le industrie alimentari, tessili e petrolchimiche.

Popolazione: formata da Amerindi, meticci, creoli ed europei

Cenni storici: fu terra maya fino al 1523-1524 quando lo spagnolo P. de Alvarado la conquistò. Ottenne l'indipendenza nel 1821 e due anni dopo entrò a far parte della Confederazione degli Stati Uniti d'America Centrale fino al 1838 quando si costituì Stato autonomo. La storia del Guatemala venne segnata da numerose lotte interne e di confine, da crisi politiche ed economiche. Dal 1945 al 1954 visse un periodo di ripresa ma in seguito e per circa trent' anni subì forti dittature militari. Dal 1986 al 1996 il Governo del Guatemala cercò la pace con le guerriglie. Dalla fine della Guerra Civile vennero attuate azioni di ripresa economica che ebbero poca fortuna (nel 2001 ci fu una grave carestia tanto forte da dichiarare "stato di emergenza"). Nel XXI secolo i rapporti con lo Stato di Belize restano tesi.